PRESEPE VIVENTE FOLKLORICO 2010/2011

GRAZIE ALFONSO GIANLUCA E MICHELE!!

Sono quasi completati orami i lavori per la costruzione del Presepe Vivente Folklorico 2010/2011 giunto alla sua XIII edizione.

VI ASPETTIAMO IL 27-28-29 DICEMBRE E 2-3-4 GENNAIO NEL SANTUARIO DELLO SPIRITO SANTO A TORRE ANNUNZIATA!!

CONTATTACI AL NUMERO 3475758369

OPPURE MANDA UNA E-MAIL AL NOSTRO PRESIDENTE MICHELE SCOGNAMIGLIO michelesco2006@libero.it

I giorni delle rappresentazioni riservati ai gruppi sono 27-28-29 Dicembre, 2-3-4 Gennaio in orari pomeridiani concordabili.

 

Quest'anno ci sono due grandi novità

per i gruppi stranieri c'è la possibilità di ottenere una spiegazione dei momenti salienti dello spettacolo in ben 3 LINGUE: RUSSO UCRAINO E INGLESE!!

'O pazziariello in segno di accoglienza e di apertura dei propri orizzonti ha accolto la proposta dell'Associazione "Senza Frontiere" di aprire il PRESEPE VIVENTE con una canzone natalizia in ucraino cantata dal coro dell'associazione e da alcuni membri del gruppo Folk.

 

Lo scopo è quello di diffondere anche all'estero la cultura napoletana non solo attraverso la musica ma anche tramite l'illustrazione dei mestieri più antichi della nostra tradizione.

 

L'A.G.F. 'O Pazziariello dal 1997 nella cornice dell'ottocentesco Santuario diocesano dello Spirito Santo di Torre Annunziata mette in scena annualmente il "Presepe napoletano vivente folklorico". Esso rappresenta nello stile della tradizione presepistica settecentesca partenopea uno spaccato di vita napoletana nel giorno di Natale. 

Ciò che lo rende UNICO è la sua struttura. Essa (11x9x6 m) si erge su tre piani praticabili. La scenografia rispecchia quella tradizionalmente in uso presso le famiglie estimatrici dell'arte presepistica popolare e ne riproduce gli ambienti classici (Grotta, Osteria, Botteghe ecc.).

I "Pastori-Interpreti" in abiti ispirati al '700 napoletano, non si limitano a mimare i mestieri del passato ma li animano attraverso musiche, canti, balli e brani recitati, risultato di un oculato ed intenso lavoro di ricerca.

Lo spettacolo oltre ad avere un forte intento culturale ne propone uno benefico. Il ricavato delle rappresentazioni, ottenuto dalla generosità del pubblico, verrà devoluto ai villaggi africani con i quali il Santuario dello Spirito Santo, sede dell'Associazione, è gemellato.

 

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